Premesso che:
Le RSU del Comune di Arezzo (CGIL-FP, CISL-FP, UIL-FPL, CSA-RAL) hanno rilasciato una dichiarazione alla stampa, lo scorso 19 Febbraio;
Considerato che:
nella suddetta lettera i sindacati lamentano il profondo disagio esistente in quasi tutti i settori comunali: Sportello Unico, Polizia Municipale, Servizi Educativi e Scolastici, Manutenzione, Servizi Sociali;
Sempre nella lettera i sindacati dichiarano che le difficoltà dipendono da: a) incertezza sulle intenzioni dell’Amministrazione comunale in materia di programmazione futura; b) attendismo da parte dei dirigenti, con comportamenti conservativi tesi principalmente a salvaguardare le proprie posizioni, senza rischiare; c) insufficienza numerica del personale, a fronte di nuovi servizi assegnati all’Ente;
La gestione diretta della TARI comporta un impegno importante da parte dei dipendenti comunali, sia dal punto di vista dell’organizzazione interna che dal punto di vista dell’efficienza nel rapportarsi con i cittadini e le cittadine di Arezzo.
Chiedo al Sindaco del Comune di Arezzo:
di conoscere quale risposta intende dare alle richieste e alle perplessità gestionali e amministrative sottolineate dai dipendenti nella lettera in questione;
se intende far fronte, come più volte annunciato in campagna elettorale, a una reale e incisiva riforma dell’Ente, cosa che non è avvenuta con le recenti Delibere in materia di macro e micro organizzazione.
GRUPPO CONSILIARE AREZZO IN COMUNE
Il Consigliere Comunale
Francesco Romizi
