TUCCI ALESSIO – 30 anni – libero professionista
Ho la maturità classica e una laurea in scienze politiche. Sono stato abituato fin da piccolo a informarmi e ad avere un’opinione mia sulle cose. La predisposizione al dialogo e al confronto senza pregiudizi ideologici di nessun tipo fa parte del mio carattere in tutti gli aspetti della vita. L’attività politica è arrivata tardiva, circa 6 anni fa quando realizzai che la lamentela e la critica fine a se stessa non serviva a nulla e capendo che per migliorare le cose dovevo metterci la faccia in prima persona.
L’amore per la città e la voglia di raccontare di qui al 2020 a mio figlio quale contributo piccolo o grande ho potuto lasciare, sono stati i motivi per cui ho deciso di candidarmi.
Mi rivolgo ai cittadini più attivi più creativi più innovativi di questa città. Questa è una grande occasione: abbiamo costruito una forza civica credibile, libera dai partiti e che sposta l’asse politico locale su posizioni più avanzate e contribuisce in coalizione a portare idee e soluzioni guardando alla equità, alla giustizia sociale e alle associazioni del territorio.
Se sarò eletto ho in mente sgravi fiscali a cittadini e commercianti che contribuiscono al decoro della città, aprire bandi di gestione di spazi come la Fortezza alle associazioni locali e favorire la creazioni di reti culturali, revisione ed ottimizzazione dei fondi destinati alle politiche sociali, centrale operativa unica per chiamate e controllo telecamere. Per ultimo, tagliare i dirigenti comunali e snellire le procedure burocratiche.
Per Arezzo desidero due cose: la prima sarà creare una città accogliente per chi ci vive e lavora e anche per chi vuole fare impresa. L’altra, un giorno, andare all’estero e non dover più usare Firenze o Cortona per spiegare cosa sia e dove si trova la mia città.