FROSINI FEDERICO – 26 anni – assicuratore
Sono Federico Frosini, 26 anni, assicuratore.
La mia grande passione è la musica: da una decina di anni mi impegno nel mondo delle band emergenti, creando una mia proposta musicale.
E’ da un pò di tempo che mi interesso e seguo con attenzione le dinamiche di governo locali, quando mi è stato chiesto di aderire al progetto di Arezzo In Comune ho accettato, volendomi impegnare in prima persona. Per prima cosa mi piace la struttura della lista, composta da persone con un bagaglio di esperienze diverso, ma accomunate dagli stessi valori e dagli stessi princìpi di base.
Inoltre questa lista è il giusto proseguimento del mio percorso politico degli ultimi anni, si pone all’interno della coalizione di centro-sinistra come forza propositiva e non distruttiva. A parer mio rappresenta una parte di cittadinanza che vuol fare una scelta ponderata e non dettata dal nervosismo per la situazione generale odierna.
Le nostre idee per la città sono largamente spiegate nel programma elettorale di coalizione, perché siamo stati molto presenti nella stesura dello stesso, ma ci sono alcuni temi andranno affrontati con maggiore cura, quali i servizi ai cittadini, la semplificazione delle procedure di interazione tra amministrazione e società civile, la creazione di un’offerta culturale che possa attirare il turismo di tutti i generi creando di conseguenza nuove offerte di lavoro.
Vista la grave situazione economica attuale, non è facile immaginare una città in cui tutto vada alla perfezione e non esistano difetti, perciò mi auguro realisticamente che la prossima amministrazione s’impegni per rendere Arezzo un esempio di buon governo con l’impegno e l’entusiasmo che merita. Non ho dubbi sulla nostra lista, essa infatti s’impegnerà affinchè il programma di coalizione venga attuato nel migliore dei modi, dando all’amministrazione quella spinta in più per creare una città forte, all’avanguardia e che si prenda cura dei cittadini.
Arezzo in Comune è stata definita la “spina nel fianco” della coalizione, io credo che in realtà sarà molto di più: porterà una ventata di originalità per sensibilizzare l’amministrazione locale sui reali problemi della città.