Premesso
che la precedente amministrazione di centrosinistra ha completato il restauro del teatro Petrarca e che finalmente oggi la città può disporre di un importante riferimento per gli eventi culturali
che la struttura può essere utilizzata per le varie attività previste e non corrispondono al vero le varie affermazioni, poi necessariamente smentite, circa la presunta inagibilità della stessa
Considerato
Che il teatro ha la predisposizione anche per l’aria condizionata e se il nuovo sindaco riteneva di attivarla immediatamente era sufficiente l’acquisto e il collegamento dei macchinari con una spesa di 60/70 mila euro, per la quale non sono necessarie variazioni di bilancio e potevano esserci i tempi per l’inserimento
Che il Polifonico comunque è sempre stato effettuato al Teatro Petrarca anche prima della sua chiusura dove non esisteva nemmeno ricambio d’aria e che negli anni scorsi gli eventi si sono svolti in ambienti che non dispongono di aria condizionata
Che, a differenza della situazione precedente, il Teatro dispone di un sistema di ricambio d’aria frequente (fino a 6 volte l’ora attivabile anche nelle ore serali e notturne) per cui, anche a giudizio dei tecnici progettisti, è possibile effettuare la manifestazione del Polifonico al teatro
Che dal punto di vista acustico e delle condizioni logistiche, compresa anche la mancanza di ricambio dell’areazione, la soluzione proposta della Pieve rischia di essere peggiore
Si chiede di sapere perché si continua a negare la possibilità di effettuare il Polifonico nella seconda metà di agosto al Teatro Petrarca rinnovato
Il Consigliere Comunale
Francesco Romizi
