Dichiarazione dei capigruppo Pd e Arezzo In Comune, Luciano Ralli e Francesco Romizi
Essere candidato a Sindaco è una cosa, essere Sindaco è un’altra. Chi lo sa meglio di Alessandro Ghinelli? In campagna elettorale aveva firmato il documento della Rsu che metteva nero su bianco tutte le richieste sindacali. L’idea era semplice: il candidato firma oggi e il Sindaco delibera domani. E il ragionamento della Rsu non faceva una grinza.
Solo che le promesse della campagna elettorale non sono state mantenute e oggi la Rsu e i sindacati di categoria hanno annunciato lo stato di agitazione. Pensavano che la “chiave” del documento firmato in campagna elettorale spalancasse in pochi giorni la porta dell’accordo e quindi l’accoglimento delle loro richieste.
Ma questa non è l’unica notizia negativa. Martedì la Commissione consiliare esaminerà il Piano di riorganizzazione dell’ente. Successivamente la parola andrà al Consiglio. Stamani la Rsu ha dichiarato di non essere stato minimamente coinvolta nell’elaborazione del Piano.
Lo stile di governo comincia a delinearsi e forse la pena di citare Napoleone: “se vuoi avere successo a questo mondo, prometti tutto e non mantenere nulla”.