Premesso che:
il 4 Novembre 2015 il presidente della Regione Enrico Rossi quale commissario di governo e il sindaco metropolitano di Firenze Dario Nardella hanno firmato a Roma l’Accordo di programma quadro tra Regione Toscana, ministero dell’Ambiente, presidenza del Consiglio dei ministri con la struttura Italiasicura e la città metropolitana di Firenze per l’assegnazione dei fondi stanziati dalla delibera Cipe 32/2015; nel concreto, si tratta di 106.682.238 euro, di cui 64 milioni assegnati dal ministero e 42 milioni dalla Regione, che andranno a finanziare opere “tempestivamente cantierabili” prevalentemente a Firenze e nella sua area metropolitana, con interventi previsti anche nel resto della Toscana;
a quanto si apprende dalla stampa locale, in tale piano è contenuta la possibilità di operare un rialzamento della diga della Penna;
tale progetto era stato già ipotizzato negli anni 90 e, a seguito di numerosi studi, analisi e approfondimenti, era stato poi definitivamente escluso con un accordo, firmato l’11 Febbraio 1998, tra Regione Toscana, Autorità di Bacino dell’Arno e Provincia di Arezzo.

Considerato che;
tale intervento andrebbe inevitabilmente a coinvolgere parte del territorio aretino, in particolar modo la frazione di Ponte Buriano;

Si interroga il Sindaco;
– se è a conoscenza del suddetto Piano;
– se intende attivarsi assieme al Comitato degli abitanti di Ponte Buriano per contrastare tale progetto;
– se intende convocare un tavolo inter-istituzionale che coinvolga tutti i soggetti interessati e i nostri rappresentanti in Consiglio Regionale e in Parlamento.

Arezzo, 9.11.2015

Consigliere Francesco Romizi

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