Premesso che
Continuano a verificarsi nel nostro territorio comunale episodi di manifesta inciviltà che contrastano con il decoro urbano e con la cura del patrimonio pubblico (abbandono rifiuti, atti vari di vandalismo, scritte sui muri, ecc.)
Che la promozione del decoro urbano richiede lo sviluppo di iniziative a vari livelli per sviluppare attenzione e sensibilità nei cittadini e dunque è fondamentale costruire forme e momenti di partecipazione attiva a partire dai luoghi in cui le persone vivono e si incontrano (scuole, associazioni, centri sociali, ecc.)
In questa ottica la precedente amministrazione ha dato vita ad alcuni momenti di confronto e partecipazione per la promozione di iniziative volte alla promozione del decoro e della qualità urbana tra cui si segnalano:
la Consulta del decoro urbano, costituita sulla base di un protocollo al quale hanno dato la loro adesione varie associazioni cittadine, molte scuole, centri sociali, quartieri della giostra , ecc. ognuna delle quali ha fornito un rilevante apporto di idee ma anche un contributo attivo alla realizzazione di specifiche iniziative, come si può desumere dai verbali della consulta.
Gli angeli della città, un gruppo di volontari al quale hanno dato adesione oltre 50 singoli cittadini e associazioni che hanno promosso iniziative concrete di intervento in alcune zone della città e delle frazioni
Considerato che
Da quando si è insediata la nuova amministrazione non risulta che queste forme di partecipazione attiva siano mai state attivate, né sia mai stata riunita la consulta sul decoro urbano
Si interroga il Sindaco e l’Assessore competente
Per sapere perché non si è provveduto a dar seguito a tali iniziative e se è intenzione della nuova amministrazione mantenerle in vita, nel qual caso si rende opportuna una loro attivazione.
Arezzo, 9.11.2015
Consigliere Francesco Romizi