arezzo in comune romizi

Palazzo di Quarata, Teatro Petrarca, Guido Monaco, Polo del digitale e viabilità di Ponte a Chiani

Quattro le interrogazioni di Francesco Romizi (Arezzo in Comune) nel Consiglio Comunale e tutte con rilevanza su lavori e opere pubbliche: “voglio sottolineare che rispetto a impegni presi non si può poi tornare indietro: partiamo da un edificio a Quarata che insiste sulla pubblica strada, lo caratterizza un degrado igienico-sanitario ed è parzialmente crollato. La precedente amministrazione aveva impegnato 200.000 euro per la sua demolizione e il ripristino dell’area. Con procedura di urgenza era stata individuata la ditta esecutrice di questo lavoro. Perché a oggi non è ancora partito?
E ancora i lavori sulla parte bassa di via Guido Monaco, sono nel quadro unitario degli interventi agli assi ottocenteschi. Sono apparse dichiarazioni a mezzo stampa che questo progetto deve essere ‘rovesciato’. Tali affermazioni sono vere? Si vuole davvero rinnegare la valorizzazione delle funzioni pedonale e ciclabile?
Esiste un accordo di programma con la Regione Toscana con finanziamenti acquisiti per 4 milioni e 215 mila euro per il polo del digitale, il recupero del palazzo di via Pellicceria per il polo tecnologico del restauro e la viabilità a Ponte a Chiani. Progetti con un significato importante da cui deriva anche la crescita di settori produttivi. Verrà rispettato questo accordo?
E infine perché per il Teatro Petrarca si insiste a negare la possibilità di tenervi il Polifonico che è il 20 agosto? Insomma resta molto da chiarire per non perdere risorse e rilanciare il territorio.

Arezzo, 24 luglio 2015

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